Workshop: “Update sulla prevenzione della malattia cerebrovascolare”
Centro Congressi Fondazione Santa Lucia | Roma | 24 maggio 2024
Lo stroke è la malattia neurologica più comune al mondo, colpendo circa 12 milioni di persone ogni anno. In Italia, rappresenta la terza causa di morte, superata solo dalle malattie cardiovascolari e le neoplasie, ed è la principale causa di disabilità. Ogni anno, più di 200.000 persone in Italia subiscono un ictus, di cui l’80% dei casi sono nuovi eventi, mentre il rimanente 20% è costituito da recidive.
I più recenti dati riportano che almeno l’80-90% di tutti gli ictus può essere prevenuto, principalmente identificando tempestivamente i fattori di rischio.
Anche se alcuni di questi fattori, come la predisposizione genetica, sono inevitabili, è comunque possibile proteggere i pazienti aumentando la loro consapevolezza delle loro esigenze e fornendo indicazioni sullo stile di vita e le cure appropriate fin dalla giovane età. La maggior parte dei fattori di rischio, invece, è modificabile, e negli ultimi anni, la prevenzione primaria e secondaria hanno contribuito a ridurre l’incidenza della malattia, in particolare con l’avvento di nuove opzioni farmacologiche, come i nuovi anticoagulanti orali o le più recenti strategie terapeutiche per il controllo della malattia aterosclerotica.
Tuttavia, coloro che sopravvivono ad uno stroke, in oltre un terzo dei casi affrontano gravi disabilità permanenti, con un conseguente alto impatto socio-economico. La migliore strategia per contrastare questa patologia e migliorare la qualità di vita a lungo termine è garantire cure primarie adeguate e gestire attentamente il rischio clinico complessivo.
Il nostro workshop si propone come un’opportunità per approfondire questi temi, promuovere le attività interdisciplinari e avanzate e concentrarsi sulla valutazione del rischio globale, come obiettivo della medicina predittiva e preventiva per la patologia cerebrovascolare acuta.
L’evento è rivolto alle seguenti categorie professionali: Neurologi, Internisti, Fisiatri ed alle professioni sanitarie connesse con la riabilitazione.
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